Premio Pram 2015- ecco i risultati

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Il Premio di Architettura P.R.A.M. (Restauro Architetture Mediterranee)
Progetti sul costruito per la ricostruzione dell’IDENTITÀ e la ripersa della professione di architetto

 

Continua senza interruzione di continuità il lavoro dell’Ordine degli Architetti di Napoli per rilanciare, promuovere una cultura progettuale che recupera e valorizza quel patrimonio architettonico e paesaggistico delle coste napoletanedobbiamo avere l’obiettivo generale esplicito di sbloccare l’impasse edilizio delle nostre città attraverso una complessa strategia tendente al ridisegno della città, al restauro architettonico ed ambientale, al recupero del rapporto con il mare e con il contesto, alla sostenibilità e alla qualità diffusa, tenendo ben presente la complessità delle relazioni del “costruire nel costruito”. Il progetto architettonico, in stretta relazione con uno specifico contesto storico, mette in atto una duplice sfida: quella di ricostruire “l’identità”, attraverso la valorizzazione del patrimonio esistente, come prioritario bisogno dell’uomo di vivere in un luogo che sente proprio e nel quale non è straniero, e coniugare, nello con-tempo, i bisogni della crescita e della mutazione dei moderni sistemi di relazione e di vita.

Con queste finalità, si sono svolte lo scorso sabato 27 giugno 2015, presso i Giardini Poseidon di Ischia, le premiazioni del concorso di architettura PRAM, riguardante il Restauro di Architetture mediterranee, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Napoli, in collaborazione con la soprintendenza BAP di Napoli e Provincia, il Dipartimento di Architettura DIARC “Federico II, con l’ANIAI Campania e l’associazione l’Isola delle Torri. I lavori si sono conclusi con la presentazione delle opere premiate, menzionate e selezionate all’interno della mostra che ha visto la partecipazione delle più alte figure istituzionali della Soprintendenza, dell’Università, della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, dello stesso Presidente dell’Ordine degli Architetti Salvatore Visone che ha relazionato, per l’occasione, sull’importante rapporto dell’architetto con la committenza.

Il concorso finalizzato ad incentivare l’educazione alla tutela e al recupero del patrimonio culturale e paesaggistico del Mediterraneo, inteso come strumento di sviluppo e come importante eredità culturale da salvaguardare prevedeva due sezioni con un unico tema: “la riqualificazione e la valorizzazione dei siti urbani e paesaggistici delle aree costiere napoletane”. Progetti di restauro, quindi, di architetture storiche e dei paesaggi, nonché progetti di architettura contemporanea nei territori del golfo di Napoli, di Pozzuoli, compresi i Campi Flegrei, le isole di Capri, Ischia e Procida, finalizzati alla valorizzazione delle risorse culturali e della qualità dell’ambiente.

Hanno alla partecipato alla competizione 17 gruppi di professionisti e 2 gruppi di studenti di architettura; tra i tanti progetti esposti e presentati spiccano le opere del team di giovani architetti napoletani, che si sono aggiudicati il primo premio, cimentandosi sul complesso tema della riqualificazione del porto turistico del Comune di Monte di Procida. A Ischia è andato il secondo premio per la riqualificazione e restauro della tenuta Liguori. Mentre, il terzo classificato ha presentato una nuova visione per la riqualificazione della piazza dell’arenile di San Giovanni a Teduccio a Napoli. Tutti i progetti esposti hanno esibito una raffinata competenza degli architetti napoletani sui temi complessi del restauro e della riqualificazione, confermando un orientamento internazionale che riconosce all’Italia una elevata preparazione tecnica sui temi propri del restauro e del recupero tout-court.

Nell’auspicio che anche le pubbliche amministrazioni incentivino la procedura del concorso di progettazione come elemento qualificante le opere architettoniche e lo stesso procedimento di aggiudicazione dell’appalto, i lavori si sono conclusi con un monito per un rinnovato impegno civile rivolto alla costruzione di un consapevole “diritto all’ambiente” e alla buona Architettura che valorizzi le competenze professionali degli architetti napoletani, esperti restauratori.

Articolo

Pram_1° classificato_Tav. 1

Pram_1° classificato_Tav. 2

Pram_2° classificato_Tav. 1

Pram_2° classificato_Tav. 2

Pram_3° classificato Tav. 1

Pram_3° classificato Tav. 2

Pram_4° classificato Tav. 1

Pram_4° classificato Tav. 2

Pram_5° classificato Tav. 1

Pram_5° classificato Tav. 2

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