Q: sono proprietaria di un appartamento in un condominio oggetto di futuri lavori di manutenzione. Mi è stata contestata da un condomino la possibilità di svolgere il ruolo di progettista, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza (avendone i titoli) dei lavori in oggetto per “palese conflitto di interessi”. Vorrei delucidazioni in merito e gli eventuali riferimenti normativi da contestare al condomino e da presentare in assemblea.
R: In accordo alla più autorevole giurisprudenza, il condominio di un edificio rappresenta un ente di gestione sfornito di personalità giuridica distinta da quella dei singoli condomini, che di norma agisce nell’ambito delle cose comuni tramite l’amministratore, senza interferenze nei diritti dominicali autonomi individualmente spettanti a ciascun condomino. Nel caso de quo, non risulta configurabile un “conflitto di interessi” tra il condominio ed un singolo condomino che svolga attività professionale nell’interesse del condominio stesso. Ovviamente egli sarà nominato previa assemblea condominiale rispetto alla quale è doveroso precisare che se fosse eletto Direttore dei lavori con il suo voto (anche a mezzo delega) potrebbero porsi problemi di conflitto di interessi.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.